Cosa sono le passività non correnti?
Passività non correnti (definizione)
I debiti e altri obblighi finanziari che non si prevede di pagare entro un anno sono denominati passività non correnti. Tra le tipologie di passività non correnti figurano:
Le linee di credito: stipulate tra un mutuante, ossia chi eroga il prestito, e un mutuatario, ossia il debitore, e con cui il mutuante rende disponibile un certo importo all'azienda, che a sua volta ha bisogno di soldi. Pertanto, anziché ricevere una somma forfettaria, l'azienda ottiene l'importo specifico di denaro al momento del bisogno.
La locazione a lungo termine, ad esempio un leasing finanziario per sovvenzionare l'acquisto di immobilizzazioni fisse (solitamente utilizzato per le attrezzature o per gli autoveicoli). Per essere classificati come passività non correnti, i canoni di leasing devono durare per più di un anno.
(I debiti per) obbligazioni: un accordo di prestito a lungo termine utilizzato per pagare progetti d'investimento finanziario e venduti tramite una banca d'investimento. Per essere classificato come a lungo termine, il periodo di pagamento sarà maggiore di un anno.
Gli effetti passivi sono una promessa incondizionata del debitore di restituire al creditore il valore del capitale e degli interessi.
I debiti d'imposta si riferiscono alle imposte dovute ma non ancora pagate di un'azienda e che verranno onorate in futuro.